Smartphone rubato? Come comportarsi e come agire se ti hanno rubato lo smartphone
Ti hanno rubato lo smartphone o vuoi semplicemente sapere come bisogna agire nel caso in cui ti venga rubato? Sei nel posto giusto! In questo articolo analizzeremo i vari step da mettere in pratica, cominciando con il tentare di ritrovare lo smartphone, cancellare i dati personali in remoto, bloccare l’accesso tramite codice mostrando un messaggio al ladro e infine bloccare il dispositivo da remoto con IMEI.
La prima cosa da fare è non perdere assolutamente tempo, bisogna subito agire. Per tentare di bloccare, cancellare i dati o ritrovare il telefono da remoto la prima cosa da fare è utilizzare i servizi offerti dalle aziende produttrici dello smartphone e/o del sistema operativo, parliamo di Google, Microsoft ed Apple. Poi sicuramente avremo bisogno del codice IMEI del dispositivo, un codice di 15 cifre (al quale potete pensare come al codice di telaio di una macchina), per poter fare la denuncia alle autorità e tentare il blocco tramite operatore.
Adesso analizzeremo ogni punto da mettere in atto, in sequenza temporale, soffermandoci anche sui singoli servizi offerti dalle aziende, in modo da poter tornare utile a qualsiasi utente legga questa guida.
Spero comunque vivamente che questa possa essere solo una guida di conoscenza e mai da mettere in atto!
Cominciamo!
- Localizzare il cellulare rubato
Questo è in assoluto il primo punto da mettere in atto, immediatamente, perchè funziona solo nel caso in cui il telefono è acceso, connesso a internet e con il GPS attivo. Purtroppo ormai i ladri sono a conoscenza di questa funzionalità, quindi suggerisco di farlo il prima possibile per avere una speranza che si riesca a localizzarlo. Alcuni sistemi operativi comunque riescono, se l’apposita funzione è stata attivata, a lasciare una sorta di ultima traccia tramite GPS, prima che il telefono venga spento o che si scarichi la batteria.
Vediamo ora i diversi sistemi come funzionano.
ANDROID
Se lo smartphone rubato è un telefono Android, si può provare a rintracciarlo collegandosi alla seguente pagina web:
https://www.google.com/android/devicemanager?hl=it
Bisogna effettuare l’accesso con il proprio account Google, lo stesso ovviamente con il quale è stato eseguito l’accesso sul telefono da rintracciare, e dopo qualche secondo verrà mostrato il dispositivo e, se lo riesce a rintracciare, vedrai comparire la sua posizione su una mappa di Google Maps.
Dopo averlo rintracciato, se tutto è andato a buon fine, si può decidere di comandare lo smartphone da remoto, facendolo squillare, bloccandolo con messaggio personalizzato chi lo tiene in mano visualizzerà una schermata di blocco con un messaggio a schermo personalizzato, ad es: “ti do tot€ se me lo torni&rdquo oppure si può decidere di ripristinare lo smartphone. In quest’ultimo caso però, verrà cancellato tutto all’interno del telefono, quindi verrà meno anche la possibilità di rintracciarlo da remoto ulteriormente.
Il mio consiglio personale, è quello di bloccare il telefono con messaggio personalizzato, andare a fare subito la denuncia alle autorità comunicando la posizione attuale dello smartphone o l’ultima posizione registrata e, solo in ultima analisi, ma a distanza di poche ore, se non si riesce a ritrovarlo allora cancellate tutto il contenuto dello smartphone.
Questa procedura è valida anche scaricando l’app “Android Device Manager” ed è valida per qualsiasi dispositivo Android, tablet, smartphone o altro, dotato di GPS o di altre procedure capaci di determinare la propria posizione.
iPHONE
www.icloud.com Se il telefono rubato è un iPhone, bisogna collegarsi al sito internet di iCloud (in mancanza di altri dispositivi Apple):
Da lì, facendo l’accesso con il proprio ID Apple (ovviamente sempre lo stesso associato al telefono), puoi cliccare sull’icona “Trova il mio iPhone” che si trova sulla pagina web.
Si aprirà un’altra pagina, digita la password del tuo ID Apple e clicca su accedi, seleziona il dispositivo che è stato rubato dal menù a tendina ed entro pochi secondi, se il telefono è rintracciabile, visualizzerai la sua posizione su una mappa.
Dopo averlo rintracciato, in maniera del tutto simile alla procedura Android appena vista, puoi scegliere da un menù dedicato al dispositivo in oggetto, se far emettere un suono al telefono, se attivare la modalità smarrito blocco del dispositivo con messaggio personalizzato nella schermata di blocco) oppure se inizializzare il telefono cancellando tutti i dati presenti sulla memoria. Ovviamente in quest’ultima procedura, l’iPhone non risulterà più rintracciabile da remoto poi.
Se l’iPhone non dovesse risultare rintracciabile, è comunque possibile impartire ugualmente gli stessi comandi, non appena questo verrà nuovamente acceso o collegato a internet, i comandi impartiti verranno messi in atto.
Se si possiede un iPad, associato alla stessa utenza, è anche possibile impartire gli stessi identici comandi direttamente dall’app “Trova il mio iPhone”.
Come per Android, queste procedure sono valide per qualsiasi dispositivo Apple, Mac, Apple Watch, iPad e iPhone.
WINDOWS PHONE
https://account.microsoft.com/devicesSe il telefono rubato è invece un Windows Phone, bisogna collegarsi a questa pagina web:
bisogna accedere con il proprio account (ovviamente sempre lo stesso associato al telefono).
Una volta effettuato l’accesso clicca sulla voce “Trova il mio telefono” presente nella barra a destra e, se il telefono viene rintracciato, ti mostrerà la sua posizione su una mappa ed è possibile scegliere i comandi da impartire.
I comandi sono: Squilla per fare emettere un suono al telefono, Blocca per bloccare il dispositivo con un codice oppure Cancella per cancellare tutti i dati presenti nella memoria del telefono.
Come per gli altri dispositivi già analizzati, quest’ultima funzione cancella qualsiasi possibilità di rintracciare nuovamente il telefono una volta avviata.
- Denuncia alle autorità
La seconda cosa da fare, senza perdere tempo subito dopo il tentativo di rintracciare il telefono, è la denuncia alle autorità.
Ti servirà il codice IMEI del dispositivo, consiglio sempre di tenerlo appuntato da qualche parte, lo si può trovare nelle impostazioni del telefono, digitando nel dialer (app telefono) *#06#, oppure lo puoi trovare nella scatola del telefono scritto da qualche parte vicino al codice a barre.
Ti servirà anche compilare il foglio di denuncia, raccontando per filo e per segno l’accaduto o quello che si conosce dell’accaduto, e se si è riusciti, fornire alle autorità l’ultima posizione geografica del telefono.
- Blocco tramite IMEI e blocco della SIM
Come ultimo step, se non si è riusciti a ritrovare il telefono, bisogna allora procedere al blocco della Sim e blocco del dispositivo tramite codice IMEI.
Com’è facilmente intuibile, consiglio di lasciare questo step per ultimo, se proprio non si riesce a ritrovare il telefono, perchè bloccando il dispositivo e la SIM, non si potrà più riuscire a rintracciare in alcun modo lo smartphone con i metodi sopra descritti.
Vediamo quindi come procedere. Partiamo con il blocco tramite IMEI.
Il blocco del codice IMEI del telefono, se non ne hai mai sentito parlare, consiste nel bloccare l’accesso alla rete del dispositivo, sia per chiamate, sia per utilizzare internet, una sorta di black list. Il dispositivo diventa così del tutto inutilizzabile su tutto il territorio nazionale.
Per bloccare il tuo telefono hai due opzioni:
- recarti in un punto vendita del tuo operatore;
- oppure inviare un modulo via fax o posta ordinaria.
Nel primo caso, ti basterà fornire il codice IMEI e la carta d’identità al commesso del negozio e si potrà così procedere al blocco del dispositivo.
Nel secondo caso invece, dovrai scaricare dei moduli e inviarli, tramite fax o via posta, al tuo operatore, allegando anche una copia della denuncia fatta alle autorità e della tua carta d’identità. Alcuni operatori danno anche la possibilità di compilare i moduli direttamente online.
Qui sotto metto i link, nel caso in cui possano essere utili, che rimandano ai moduli dei principali operatori.
TIM:
https://www.119selfservice.tim.it/area-clienti-119/privata/documentaleModuleLoader?idModulo=331
VODAFONE:
http://www.vodafone.it/portal/client/cms/viewCmsLink.action?linkName=Blocco%20-%20Sblocco%20Telefono
WIND:
https://www.wind.it/area155/155FaiDaTe/155/moduli/Modulo_Blocco_Sblocco_IMEI_20131115.pdf
3:
Per procedere invece al blocco della SIM, puoi richiederlo semplicemente mettendoti in contatto telefonico con il tuo operatore, rispondendo a delle domande che ti faranno per verificare la tua identità.
- Prevenire è meglio che curare!
Esistono delle misure che è possibile mettere in pratica, capaci di limitare i danni e aumentare le possibilità di ritrovare un dispositivo rubato.
Vediamo quali sono le principali.
Installa un applicazione anti-furto.
Su Android ce ne sono molte, una delle migliori è senz’altro Cerberus, costa solo 4,99€ e si può anche fare un prova gratuita di 7 giorni. Con questa applicazione puoi comandare il telefono da remoto, evitare la disattivazione della rete, del gps, evitare lo spegnimento e perfino scattare una foto ai ladri che tengono in mano il tuo telefono.
Su iPhone purtroppo non ne esistono, a meno che non si faccia il jailbreak, pratica che potrebbe invalidare la garanzia o creare danni al sistema operativo se non si sa come agire. Nel caso in cui abbiate il jailbreak e sappiate dove mettere le mani, consiglio vivamente di scaricare BioProtect. E’ un potente applicativo che consente di richiedere l’impronta digitale per disattivare servizi, spegnere il dispositivo, aprire cartelle e qualsiasi cosa vi venga in mente. Renderete così la vita impossibile ai ladri che non riusciranno a disattivare i servizi utili a ritrovare il telefono.
Verifica i servizi anti-furto inclusi di serie.
- Se utilizzi Android, recati nel menù Impostazioni > Google > Sicurezza e attiva Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazione da remoto. Dopo vai su Impostazioni > Geolocalizzazione e assicurati che la localizzazione sia attiva.
- Se utilizzi un iPhone, recati in Impostazioni > iCloud > Trova il mio iPhone e assicurati che l’opzione sia attiva. Attivando anche la funziona Invia ultima posizione potrai conoscere l’ultima posizione nota prima che venga spento o si scarichi. Dopo vai su Impostazioni > Privacy > Localizzazione e assicurati che i servizi di localizzazione siano attivi.
- Se utilizzi Windows Phone, vai nel menù Impostazioni > Posizione e assicurati che i servizi di localizzazione siano attivi.
Backup dei dati
Assicuratevi di fare un backup di tutti i vostri dati presenti nel dispositivo con regolarità. Così anche nel caso in cui vi rubino il terminale, potete recuperare nuovamente tutto.
Potete fare il backup sui servizi Cloud rispettivi di ogni sistema, oppure potete fare dei backup in locale sul vostro computer. Assicuratevi semplicemente di farli, almeno, con cadenza mensile se non settimanale.
Codice di sblocco sicuro
Assicurati che il tuo codice di sblocco è sicuro e non sia un codice semplice (es. 0000, 1234, 4321 ecc.), in questo modo renderai la vita più difficile al ladro per accedere alle tue informazioni personali. Alcuni sistemi permettono utilizzo di codici alfanumerici, utilizzalo!
Codice IMEI
Tieni il codice IMEI e altri dati utili del cellulare appuntati da qualche parte a portata di mano, ad esempio in un foglietto nel portafogli o in un altro posto sicuro.
Con questo concludo, è sicuramente impossibile scongiurare la possibilità di un furto, ma conoscendo questi piccoli “trucchetti”, renderete la vita difficile ai ladri, limiterete i danni e potete sperare di rintracciare con più facilità il vostro dispositivo.
Articolo a cura di RINO MASSIMO CALLERI
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