UPDATE: AGOSTO-SETTEMBRE 2018
L'AGCOM, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, è intervenuta in merito alla distinzione tra reti ADSL e FIBRA. Considerata l'importante novità e le implicazione tecniche e legali che questa comporta, abbiamo modificato alcune voci dei nostri questionari al fine di allineare la terminologia con quanto indicato dall'AGCOM stessa.
Vi consigliamo di leggere bene questo passaggio!
Tutti gli operatori nazionali potranno usare il termine "fibra" solo in presenza di architetture basate su FTTH (fiber-to-the-home) o FTTB (fiber-to-the-building. Le connessioni di tipo FTTC (fiber-to-the-cabinet), cioè quelle di tipologia Fibra misto Rame, acquistano il nome XDSL.
Riassumendo:
connessione ADSL (0-20 Mbps);
connessione XDSL (30-200 Mbps);
connessione FIBRA (300-1000 Mbps).
Se possedete una linea TIM e non sapere la vostra tipologia di connessione, potete verificarla dalla vostra bolletta telefonica cartacea o digitale, oppure seguendo questo procedimento:
- Accedere tramite app o browser a MyTIM con le credenziali con cui vi siete registrati (https://mytimfisso.tim.it/mytimfisso);
- Accedete a "La mia linea" e successivamente a "Servizi e offerte attivi" (https://mytimfisso.tim.it/mytimfisso/servizi_e_offerte).
E tu che connessione hai? Scopri i segreti di ADSL, FTTC e FTTH!
Il termine ADSL, ormai ampiamente conosciuto e consolidato nel nostro “dizionario tecnologico”, non definisce più solo un tipo di connessione alla rete. Con il passare del tempo e insieme allo sviluppo della tecnologia, sono venute alla luce nuove generazioni più veloci e stabili.
Continuamente in espansione e rivoluzione, le connessioni di rete comprendono una vasta gamma di possibilità che fanno certamente parte dell’allaccio al Web ma attraverso tecnologie e metodi molto diversi fra loro.
Cerchiamo quindi di capire quali sono tutte queste varie sfaccettature che compongono l’offerta di connessione alla rete Internet per completare correttamente la sezione del tuo profilo in Crowdville! Puoi trovare la tipologia di connessione direttamente dal tuo contratto di fornitura di servizi telefonici o attraverso la bolletta.
L’ADSL normale, o semplicemente ADSL, è la tecnologia che utilizza il classico cavo di rame e che si “concretizza” in un modem/router, quel dispositivo che si occupa di distribuire la connessione in tutta la casa con il cavo Ethernet o il Wi-Fi. Ti ricordi i vecchi modem a 56 kbit/s e la loro inconfondibile sinfonia? Ecco, loro sono stati i padri che hanno aperto la strada alle connessioni dei nostri giorni.
La tecnologia ADSL indica quindi tutte le connessioni caratterizzate dalla trasmissione del segnale attraverso un cavo di rame e che prevedono una velocità di connessione che parte da un minimo di 640 kbit/s fino ad un massimo di 24 Mbit/s. L’evoluzione dell’ADSL basico è l’ADSL2, che arriva fino ad un massimo di 16 Mbit/s, e l’ADSL2+, dai 16 fino ai 24 Mbit/s.
Quando chiedi una verifica di copertura per una ADSL 20 Mega, per esempio, ora sai già che:
- il collegamento è tutto in rame dalla tua centrale di riferimento fino a casa;
- la velocità massima in download è di 20 MB/s;
- la velocità che potrai raggiungere in download è condizionata dalla distanza tra la tua abitazione e la centrale da dove si dipanano i cavi: minore la distanza, migliori le prestazioni della linea
Se si volesse sfondare il muro dei 20 Mbit/s, la soluzione è di passare alla fibra. Come detto per l’ADSL, anche nel caso della fibra non possiamo parlare di una sola tipologia di connessione.
Un cavo di Fibra Ottica è innanzitutto una tecnologia che usa un insieme di sottilissimi filamenti trasparenti di fibra di vetro o di altri materiali. Rispetto ai cavi di rame, questi materiali riescono a trasportare molti più dati/informazioni per unità di tempo.
Esistono connessioni esclusivamente composte da fibra e altre, invece, ibride, cioè soluzioni che mettono insieme il tradizionale cavo di rame e la fibra. FTTC, FTTS e FTTH… aiuto! Cosa vogliono dire queste sigle? Vediamole insieme!
FTTC e FTTS comprendono lo stessa tipo di tecnologia e significano rispettivamente Fiber to the Cabinet (a volte, infatti, potete trovare anche la sigla FTTCab) e Fiber to the Street. Chiamata da alcuni operatori XDSL, informalmente invece “mezza fibra”, queste connessioni rappresentano una via di mezzo tra il cavo di rame e la fibra.
La fibra viene infatti sfruttata fino al cabinato (il Cabinet o armadio che vediamo spesso installati sulle strade), mentre dal cabinato alle singole case si utilizza il doppino telefonico classico di rame. Con questo mix di tecnologie è possibile ottenere velocità fino a 200 Mega (quando la distanza tra abitazione e il cabinato è minore di 250 metri) e una conseguente maggiore stabilità di linea.
FTTH vuol dire invece Fiber to the Home e rappresenta la tecnologia più veloce attualmente disponibile sul mercato commerciale. Tutto il percorso della fibra, dalla centrale di smistamento dei filamenti ottici fino alla tua abitazione, è interamente composto da fibra ottica. Con la presa domestica che arriva fino all’interno dell’abitazione, la velocità di navigazione raggiunge la massima velocità disponibile e arriva fino a 1000 Mega: la distanza tra armadio e abitazione non è più, dunque, un fattore che condiziona la velocità.
Attenzione! Per la tecnologia FTTH è necessario disporre di un router apposito. Quest’ultima fase è di estrema importanza perché la presa a cui verrà collegato il router sarà quella dove arriverà materialmente la fibra ottica: una volta installata la presa, non sarà più possibile spostarla. Va da sé, quindi, che è molto importante ponderare la scelta su quale presa scegli di utilizzare come allaccio finale, controllando che non ci siano presenti elementi di disturbo nelle vicinanze, come muri portanti o apparecchi che operano sulle stesse frequenze del router.
E tu che tipo di connessione hai? Diccelo completando il tuo profilo Crowdville!
A presto,
Il team di Crowdville
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