CINQUE ANNI DI CHAT GPT: PRESENTE, PASSATO E FUTURO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PIÙ UTILIZZATA AL MONDO

Una delle tecnologie più promettenti in questo campo è Chat GPT, sviluppata da OpenAI. Chat GPT è un sistema di intelligenza artificiale altamente avanzato, in grado di produrre risposte testuali simili al linguaggio umano. Si basa sul modello GPT (Generative Pre-trained Transformer) e viene addestrato su un enorme corpus di testi conversazionali.

Questo gli permette di fornire informazioni e rispondere a domande in modo quasi indistinguibile da una conversazione umana.

La storia di Chat GPT risale al 2018, quando OpenAI rilasciò la sua prima versione. Il modello di IA fu addestrato inizialmente con 117 milioni di parametri, su enormi quantità di testo provenienti da diverse fonti, come articoli di notizie, libri, siti web e molto altro.

Grazie a questo addestramento, Chat GPT era in grado di comprendere il linguaggio naturale e di generare testo di alta qualità. La prima versione di Chat GPT dimostrò  la sua abilità generativa, ma anche alcune limitazioni. Ad esempio, aveva difficoltà a comprendere il contesto o a generare testo coerente su argomenti complessi. 

Nel 2020, OpenAI rilasciò Chat GPT-3, versione più avanzata del modello, che fu addestrato su un set di dati ancora più grande rispetto alla versione precedente, con oltre 175 miliardi di parametri. Grazie a questo addestramento, Chat GPT-3 dimostrò una maggiore abilità nel generare testo coerente, rispondere alle domande, completare frasi e molto altro. Inoltre, Chat GPT-3 provò di essere in grado di svolgere compiti che richiedono conoscenze specialistiche, come la traduzione di lingue straniere o la creazione di codice informatico, iniziando di fatto l’era delle AI generative.

L'ultima versione di Chat GPT è la serie GPT-4, che rispetto alla versione precedente presenta prestazioni e capacità impressionanti. Chat GPT-4 permette ai chatbot di comprendere e generare linguaggio naturale simile a quello umano con notevole precisione e fluidità. 

Con accesso a Internet, l’IA può navigare sul Web alla ricerca di risposte, se determina che sono necessarie informazioni aggiornate non presenti nella sua base di conoscenza. Per fare ciò, formula stringhe di ricerca, le invia all’web browser, esamina i risultati e visita i collegamenti che ritiene validi fino a quando decide di aver trovato l’informazione necessaria a svolgere il task al meglio. 

Grazie alle sue avanzate capacità di elaborazione del linguaggio naturale, Chat GPT sta diventando sempre più utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, che spaziano dalla gestione delle comunicazioni aziendali alla traduzione automatica, dall'istruzione all'analisi dei dati.

Chat GPT può essere utilizzato come assistente virtuale per il servizio clienti, come strumento di creazione di contenuti e di traduzione, come tutor virtuale per gli studenti, in programmi di coaching e counseling, come supporto al project management o come potente strumento di analisi.

L'evoluzione di Chat GPT-4 e il suo potenziale impatto su moltissimi settori sollevano anche interrogativi riguardo alla regolamentazione e alla gestione responsabile dell'intelligenza artificiale.

Oggi più che mai, è fondamentale valutare le implicazioni etiche e sociali delle IA avanzate, così come i possibili effetti su tematiche particolarmente delicate, come ad esempio la disoccupazione causata dall'automazione di lavori basati sul linguaggio, l’analisi e su processi ripetitivi, i rischi per la privacy e la sicurezza dei dati derivanti da potenziali utilizzi per scopi malevoli.

Guardando al futuro, possiamo aspettarci che i progressi nel campo dell'IA e del processamento del linguaggio naturale portino nei prossimi 5-10 anni allo sviluppo di modelli GPT ancora più avanzati, come GPT-5 o GPT-6.

Come state “affrontando” l’epoca di CHAT GPT? Vedete questo strumento come un’opportunità o un pericolo?